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LIBRETTO DI IMPIANTO E CATASTO IMPIANTI REGIONE PIEMONTE: COSA SI DEVE SAPERE

LIBRETTO DI IMPIANTO E CATASTO IMPIANTI REGIONE PIEMONTE: COSA SI DEVE SAPERE

Con la Delibera Regionale n. 13-381/2014, la Regione Piemonte ha istituito il proprio Catasto degli Impianti Termici e pubblicato il proprio modello di libretto degli impianti termici valido su tutto il territorio della Regione Piemonte.

L’obbligo assolto conLibretto-impianto-piemonte la DGR sopra è datato 1999, con l’entrata in vigore dell’art. 17 del Dpr 551.

Ad oggi solo quattro Regioni hanno attivato il catasto degli impianti termici: Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto. E ad oggi solo le Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte hanno deliberato un proprio modello di libretto di impianto ed istituito un sistema informatico per la compilazione. Si ricorda che il modello del libretto di impianto Nazionale è stato pubblicato dopo tanto lavoro da parte del CTI e alcune regioni lo hanno cambiato e ne hanno elaborato uno proprio.

Per l’ennesima volta, in Italia, in materia Energetica la normativa si suddivide a livello regionale e in alcuni casi a livello provinciale generando confusione tra i tecnici e gli operatori e tutelando sempre meno la trasparenza, la semplicità burocratica e il controllo delle risorse economiche dedicate all’apparato normativo. La questione è sempre la stessa: poteri concorrenti fra Stato e Governi locali, in materia di energia e dei diritti acquisiti con la clausula di cedevolezza dell’art. 17 del D.lgs 192/2005.

IL LIBRETTO DI IMPIANTO REGIONE PIEMONTE

Il Libretto di impianto è la “carta di Identità” dell’impianto, ne identifica le caratteristiche tecniche, registra tutte le modifiche, le sostituzioni di apparecchi e componenti e gli interventi di controllo effettuati. Utilizzando appositi allegati standard,  vengono riportati i dati rilevati nel corso dei controlli di efficienza energetica e registrati tutti gli impianti di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria) al servizio dell’unità immobiliare. Lo Standard del Libretto di Impianto è stato pubblicato nella delibera allegata. Il Libretto di Impianto può essere compilato direttamente dall’utente previo il rispetto di alcune condizioni di iscrizione al CTI (vedere ultime FAQ Regione Piemonte in merito).

A partire dal 15 ottobre 2014, pertanto, in occasione dell’installazione o degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione di cui all’art. 7 del DPR 74/2013 gli impianti dovranno essere dotati dei nuovi libretti che vanno aggiornati o integrati ogni qual volta sia necessario sul CIT.

Non è necessario disporre della copia cartacea ma è obbligatoria la compilazione elettronica del libretto sul CTI.

La Regione Piemonte ha adottato i nuovi libretti di impianto, conformi alle indicazioni date dal Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2014, introducendo alcune importanti informazioni funzionali ad una migliore gestione delle attività di accertamento e ispezione e al coordinamento con gli altri catasti regionali (quello degli attestati di prestazione energetica, in particolare):

  • codice impianto;
  • dati catastali dell’edificio (NCEU);
  • punto di riconsegna del combustibile (PDR, per impianti connessi alla rete di distribuzione del gas naturale);
  • punto di consegna dell’energia elettrica (POD).

In particolare, i dati relativi al NCEU, POD e al PDR (gli ultimi due facilmente rilevabili nella bolletta del gas e dell’elettricità) consentiranno alla Regione di rispettare le disposizioni di cui al DPR 74/2013.

Sono esentati dalla compilazione del rapporto di controllo (ma non del libretto) solo gli impianti termici alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili di energia. Quindi anche coloro che sono in possesso di pompe di calore per la produzione di acs, riscaldamento e raffrescamento devono rispettare gli obblighi delle verifiche di impianto (vedere tabella riportata nella “Guida ai cittadini”) e compilare il libretto di impianto.

Censimento degli impianti termici Regione Piemonte

IL CATASTO DEGLI IMPIANTI TERMICI REGIONE PIEMONTE

A partire dal 15 ottobre 2014 è attivo il nuovo Catasto regionale degli Impianti Termici (CIT), sulla cui piattaforma viene compilato il Libretto di Impianto al servizio di ciascuna unità immobiliare in occasione delle verifiche periodiche eseguite sugli impianti come da normativa oppure in caso di nuova installazione.

La compilazione elettronica sul CIT del libretto è obbligatoria:

  • per i nuovi impianti: all’atto della prima messa in servizio dell’impianto (comprensiva dei risultati della prima verifica), a cura dell’impresa installatrice;
  • per gli impianti esistenti: dal responsabile dell’impianto o eventuale terzo responsabile (oppure, su delega, dal manutentore), in occasione dei controlli periodici di efficienza  energetica o degli interventi su chiamata di manutentori o installatori.

La compilazione e l’aggiornamento delle diverse schede del libretto di impianto, è a cura di diversi soggetti, come specificato in tabella nell’allegato “Impianti Termici Vademecum” scaricabile in fondo all’articolo.

Il responsabile dell’impianto, accedendo mediante username e password, secondo quanto illustrato nelle “istruzioni per la compilazione del libretto” del sito www.sistemapiemonte.it alla sezione “energia”, può compilare le schede di sua competenza come da tabella in allegato “Guida ai cittadini-libretto di impianto” a partire da fine Gennaio 2015.

Si ricorda che la Gemini Project è a disposizione per chiarimenti e per svolgere tutti i servizi amministrativi e tecnici necessari per mantenere gli impianti di climatizzazione a norma e in efficienza.

16.03.2015 impTermici_vademecum

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Informazioni sull'autore

Nome:
Aldo Scarzello