Credito di imposta per riqualificazione e ristrutturazione alberghi.
Con il Decreto 7 maggio 2015 sono state pubblicate il 17/06/2015 le “Disposizioni applicative per l’attribuzione del credito di imposta alle strutture ricettive turistico-alberghiere” che riconosce un credito di imposta del 30% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica, acquisto di mobili e digitalizzazione negli anni 2014, 2015 e 2016.
Di seguito si riportano i dettagli per il riconoscimento del credito di imposta del 30% riconosciuto agli alberghi ed alle strutture alberghiere. (vedere Decreto 7 maggio 2015 allegato)
– TIPOLOGIA STRUTTURE AMMESSE: per struttura alberghiera si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura deve avere almeno 7 camere per il pernottamento degli ospiti e devono essere esistenti dal 1 gennaio 2012.
– INTERVENTI AMMESSI: le spese ammesse a credito di imposta del 30% devono essere riferite a interventi delle seguenti tipologie
- a) ristrutturazione edilizia (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento);
- b) eliminazione barriere architettoniche
- c) incremento dell’efficienza energetica (interventi di isolamento involucro e interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione, di riscaldamento, di raffrescamento e di produzione di energia da fonti rinnovabili)
- d) acquisto di mobili
- e) rifacimento cucine e sostituzione apparecchi per cucinare
- f) digitalizzazione volta a migliorare il servizio telematico agli utenti e per migliorare l’attività di marketing della struttura ricettiva
– SOGLIE DI SPESA: l’importo totale delle spese ammissibili è limitato alla somma di 666.667,00 euro per ciascuna impresa alberghiera, la quale di conseguenza, potrà beneficiare di un credito di imposta massimo complessivo pari a 200.000,00 euro. Le risorse complessive messe a disposizione sono pari a 20 milioni per il 2015.
– CREDITO DI IMPOSTA: Il credito di imposta riconosciuto è del 30% delle spese sostenute dal 1 Gennaio 2014 al 31 Dicembre 2016. Il credito di imposta complessivo riconosciuto sarà da distribuire in tre quote uguali, quindi portato in detrazione per pari importo per tre anni successivi all’anno di realizzazione degli interventi. Il credito di imposta per gli alberghi è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
– PROCEDURA PER AMMISSIONE: le domande di ammissione dovranno essere inviate al “Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo” dal 1 gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di effettuazione delle spese. Vedere all’art. 5, comma 2 del decreto cosa si deve specificare nella domanda di richiesta credito di imposta per gli alberghi. Entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande il Ministero comunica all’impresa il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito effettivamente spettante.
Le risorse sono assegnate secondo l’ordine cronologico di richiesta di ammissione al credito di imposta per gli alberghi.