DEFINIZIONE
Un impianto fotovoltaico con accumulo di energia ha gli stessi componenti e lo stesso sistema di funzionamento di un impianto fotovoltaico standard, con, in più, la possibilità di accumulare, durante il giorno, l’energia elettrica necessaria per il funzionamento dell’utenza in regime notturno.
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Di seguito sono riportate le diverse fasi operative di funzionamento di un sistema fotovoltaico con accumulo di energia.
Mattina: L’energia prodotta dall’impianto FV viene utilizzata per l’ottimizzazione dei consumi. L’energia in eccesso viene utilizzata per caricare le batterie.
Pomeriggio: Con le batterie completamente cariche il sistema alimenta l’autoconsumo e l’energia in eccesso viene immessa nella rete.
Sera: Dopo il tramonto, il sistema commuta automaticamente e mette a disposizione l’energia proveniente dalle batterie.
Notte: Se la capacità della batteria è insufficiente a soddisfare il proprio consumo, l’elettricità viene prelevata dalla rete pubblica.
Il cuore del sistema di accumulo è l’inverter che, oltre a trasformare la corrente continua in alternata, è dotato di un sofisticato sistema automatico di gestione integrato dell’energia e del suo utilizzo. Esso decide, in base alla produzione di energia elettrica solare, allo stato di carica delle batterie e ai consumi elettrici se:
1) Alimentare direttamente le utenze;
2) Caricare le batterie di accumulo;
3) Inviare la corrente elettrica in eccedenza nella rete pubblica;
4) Assorbire corrente elettrica dalla rete pubblica.
TIPOLOGIE DI BATTERIE DI ACCUMULO
Il mercato offre attualmente i seguenti tipi di batterie ad accumulo.
1) BATTERIE AGLI IONI DI LITIO
La tecnologia è di derivazione automobilistica ed è già ampiamente collaudata.
Tali batterie offrono elevate prestazioni ed affidabilità, sono state concepite per un funzionamento continuo di 20 anni, e consentono il ciclo di scarica e di carica totale, cioè al 100% della loro capacità massima.
2) BATTERIE AL PIOMBO GEL
Questa tecnologia, anch’essa di derivazione automobilistica, è meno costosa della precedente ma offre una durata decisamente più contenuta.
Inoltre gli ingombri e i pesi sono importanti, mentre le batterie accettano un ciclo di carica e scarica al massimo al 50% della loro capacità massima.
3) BATTERIE AL SALE
Questo tipo di batterie, principalmente al sodio di cloruro di nickel, SONICK, oltre ad utilizzare materiali riciclabili, sono adatte per condizioni ambientali gravose e occupano meno spazio delle batterie tradizionali.
Per ora sono più utilizzate in grossi accumuli di energia.
